L’ICCID, o codice seriale SIM, è un numero identificativo unico che serve a riconoscere la tua scheda SIM in modo inequivocabile. Conoscere questo codice è fondamentale non solo per operazioni quotidiane come la portabilità del numero, ma anche per la sicurezza e la gestione della SIM stessa.
Scopo di questo articolo è approfondire in modo chiaro cosa rappresenta l’ICCID, come puoi trovarlo facilmente sul tuo smartphone Android o iPhone, e perché è così importante in diversi ambiti, dal semplice utilizzo personale fino alle applicazioni più avanzate come l’IoT.
Cos’è l’ICCID e a cosa serve
L’ICCID, acronimo di Integrated Circuit Card Identifier, è un numero seriale unico composto da 18-22 cifre che identifica in modo univoco la tua scheda SIM.
Questo codice è essenziale perché permette di distinguere ogni SIM nel mondo, fungendo da “impronta digitale” per la scheda.

La struttura dell’ICCID comprende diversi blocchi: un identificatore dell’emittente (che indica il paese e l’operatore), il numero seriale della SIM e una cifra di controllo finale che serve a verificare la validità del codice. Grazie a questa composizione, l’ICCID è un codice affidabile e difficile da duplicare.
Questo codice è molto più di un semplice numero: viene utilizzato nelle operazioni di portabilità del numero, nell’attivazione e gestione della SIM, e contribuisce alla sicurezza della rete.
A differenza dell’IMSI, che identifica l’abbonato, o dell’IMEI, che identifica il dispositivo, l’ICCID identifica esclusivamente la SIM. Inoltre, l’ICCID sta assumendo un ruolo chiave anche nell’ambito dell’IoT e delle SIM M2M (machine-to-machine), dove la gestione sicura e remota dei dispositivi è fondamentale.
In poche parole, l’ICCID è il codice che ti permette di riconoscere la tua SIM in modo affidabile e di effettuare con sicurezza molte operazioni legate alla tua linea mobile.
Definizione e struttura dell’ICCID
L’ICCID è composto da tre parti principali:
- Identificatore emittente: le prime due cifre, solitamente “89”, indicano che si tratta di una scheda SIM. Seguono altre cifre che specificano il paese e l’operatore.
- Numero seriale della SIM: una sequenza di 15-19 cifre che rappresenta il codice univoco assegnato alla scheda.
- Cifra di controllo: l’ultima cifra, calcolata con l’algoritmo di Luhn, serve a verificare la correttezza dell’intero numero e a prevenire errori di trascrizione.
Ad esempio, un ICCID italiano tipico inizia con “8939”, seguito dal numero seriale e termina con la cifra di controllo. L’algoritmo di Luhn, usato anche per validare carte di credito, somma e verifica le cifre secondo uno schema preciso, assicurando che il codice non sia stato digitato erroneamente o falsificato.
Differenza tra ICCID, IMSI e IMEI
È facile confondere i codici ICCID, IMSI e IMEI, ma ognuno ha una funzione specifica:
- ICCID: identifica la scheda SIM, è il numero seriale unico della SIM stessa.
- IMSI (International Mobile Subscriber Identity): identifica l’abbonato o utente associato alla SIM, ed è usato dalla rete per autenticare la tua linea.
- IMEI (International Mobile Equipment Identity): identifica il dispositivo fisico, come il tuo smartphone o tablet.
Quando ti viene richiesto l’ICCID? Ad esempio, durante la portabilità del numero o per bloccare la SIM in caso di furto. L’IMSI è invece gestito dagli operatori per riconoscere l’utente sulla rete, mentre l’IMEI serve a bloccare o sbloccare il dispositivo. Capire queste differenze ti aiuterà a fornire sempre le informazioni corrette e a gestire al meglio la sicurezza del tuo telefono e della tua linea.
Come trovare l’ICCID sulla tua scheda SIM

Trovare il codice ICCID è più semplice di quanto pensi, ma i metodi variano a seconda del dispositivo che usi. Puoi recuperare l’ICCID in tre modi principali:
- Direttamente sulla scheda SIM fisica;
- Tramite le impostazioni del sistema operativo del tuo smartphone (Android o iOS);
- Usando app di terze parti, quando il codice non è visibile nelle impostazioni.
Su Android stock e Xiaomi, ad esempio, puoi trovare l’ICCID facilmente nelle impostazioni di sistema. Su iPhone hai un percorso diretto nelle impostazioni e puoi anche usare strumenti desktop come iTunes o Finder. Se il telefono non funziona o il codice non è visibile, la scheda fisica è sempre un metodo affidabile.
Metodi per dispositivi Android
Su smartphone Android “stock”, come Google Pixel, puoi trovare l’ICCID seguendo questo percorso: Impostazioni > Informazioni sul telefono > Stato SIM. Qui troverai il codice seriale SIM elencato insieme ad altre informazioni sulla rete.
Tuttavia, su alcuni brand come Huawei e Samsung, il codice ICCID potrebbe non essere visibile nelle impostazioni per motivi di design o sicurezza. In questi casi, puoi ricorrere a un’app di terze parti affidabile per leggere l’ICCID senza dover estrarre la SIM.
Su Xiaomi, invece, il percorso è leggermente diverso: Impostazioni > Info sistema > Stato SIM. Qui il codice è generalmente disponibile senza problemi.
Metodi per dispositivi iPhone e iOS
Su iPhone puoi trovare l’ICCID direttamente nelle impostazioni di sistema seguendo questo percorso: Impostazioni > Generali > Info. Scorrendo verso il basso, troverai il codice ICCID elencato chiaramente tra le informazioni della SIM.
Se hai una SIM integrata (eSIM), vedrai anche il codice EID, un identificatore digitale correlato ma diverso dall’ICCID.
In alternativa, puoi collegare il tuo iPhone a un PC o Mac e usare iTunes (su Windows o macOS Mojave e precedenti) oppure Finder (su macOS Catalina e successivi) per visualizzare l’ICCID. Questo metodo è utile se il telefono ha problemi o se preferisci controllare il codice da desktop.
Trovare l’ICCID sulla scheda fisica
L’ICCID è stampato direttamente sulla tua scheda SIM o sul supporto cartaceo che ti ha fornito l’operatore. Si tratta di un lungo numero di 19-22 cifre, spesso posizionato vicino al codice PIN o ad altri numeri identificativi.
Per riconoscerlo, cerca la sequenza più lunga di cifre stampate, che inizia solitamente con “89” e termina con la cifra di controllo. È importante annotare questo numero o fotografarlo e conservarlo in un luogo sicuro.
Perché l’ICCID è importante
L’ICCID è un codice fondamentale in molte operazioni legate alla tua scheda SIM. È indispensabile per:
- Attivare nuove SIM e associare correttamente la scheda al tuo numero;
- Effettuare la portabilità del numero da un operatore all’altro senza errori;
- Recuperare il codice PUK in caso di blocco della SIM;
- Bloccare o disabilitare la SIM in caso di furto o smarrimento del telefono, garantendo la sicurezza della tua linea.
Applicazioni pratiche: attivazione, assistenza e sicurezza
Quando attivi una nuova SIM, l’operatore ti chiederà spesso il codice ICCID per associare la scheda al tuo numero telefonico in modo univoco. Durante l’assistenza, ad esempio per recuperare il codice PUK o bloccare la SIM, l’ICCID è un elemento chiave per verificare la tua identità.
In caso di furto o smarrimento del telefono, fornendo l’ICCID all’operatore potrai bloccare la SIM, impedendo che venga usata da altri. Durante la portabilità del numero, il codice assicura che il passaggio tra operatori avvenga senza problemi.
Domande frequenti e approfondimenti
Differenze tra ICCID e altri identificatori
L’ICCID identifica la scheda SIM, mentre l’IMSI identifica l’abbonato e l’IMEI il dispositivo fisico. Il codice EID, infine, è specifico per le eSIM, la SIM digitale integrata. Conoscere a cosa serve ciascun codice ti evita errori durante operazioni come la portabilità o l’assistenza, aiutandoti a fornire sempre il numero giusto al momento giusto.
Come interpretare e decodificare il numero ICCID
Il numero ICCID è suddiviso in blocchi con significati precisi:
- Le prime cifre indicano l’emittente e il paese;
- Le cifre centrali rappresentano il numero seriale della SIM;
- L’ultima cifra è la cifra di controllo, calcolata con l’algoritmo di Luhn, che verifica la correttezza del codice.
Questo algoritmo, usato anche per carte di credito, somma le cifre in modo specifico per garantire che il codice non sia errato o contraffatto. Per decodificare un ICCID puoi usare strumenti online o software dedicati, molto utili per professionisti o operatori.