LinkedIn addestrerà l’AI con i dati degli utenti: ecco la sfida del social network
LinkedIn将于2025年11月3日起利用用户数据训练AI以优化平台体验。用户可通过设置选择是否同意使用其数据。此做法与Meta等科技公司类似,并受GDPR法规约束。 2025-9-19 15:16:16 Author: www.cybersecurity360.it(查看原文) 阅读量:12 收藏

Dal prossimo 3 novembre 2025, LinkedIn, come già Meta e le altre Big tech, sfrutterà alcuni dati degli utenti al fine dell’addestramento dell’AI.

L’obiettivo da parte del social network dei professionisti consiste nel miglioramento dell’AI generativa e dei modelli LLM che produce contenuti allo scopo di ottimizzare l’esperienza d’uso della piattaforma.

L’utente deve solo decidere se concedere il proprio consenso all’uso dei dati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale o rifiutarne lo sfruttamento nelle impostazioni su LinkedIn.

“Anche LinkedIn seguirà Meta, Google e OpenAI nell’utilizzo dei dati degli utenti per addestrare l’AI”, commenta Tania Orrù, Privacy Officer e Consulente Privacy Tuv Italia.

Ecco cosa possiamo fare per decidere liberamente di offrire il proprio consenso o al contrario effettuare l’opposizione all’uso dei propri dati in base al rispetto del Gdpr.

Training AI su LinkedIn: tocca a noi concedere il consenso o no

Anche il social media per professionisti della galassia Microsoft ha annunciato che da novembre inizierà a sfruttare i dati per addestrare l’intelligenza artificiale.

La scelta di concedere il consenso o rifiutarlo spetta solo agli utenti di LinkedIn, attraverso l’apposito pulsante. Per farlo, è sufficiente collegarsi alla relativa pagina di configurazione del proprio account e spostare il cursore Dati per migliorare l’IA generativa su o su No a seconda che si voglia concedere o meno il consenso all’utilizzo dei propri dati personali.

Ciò è possibile grazie al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, il noto regolamento dell’Unione Europea, in vigore dal 2018.

“Il GDPR, rispetto a finalità non strettamente necessarie, richiede una base giuridica distinta (consenso o legittimo interesse). Agli utenti spetta quindi il diritto di opposizione e di revoca del consenso, da esercitare con modalità semplici e trasparenti” spiega Orrù.

I precedenti di Meta e la sfida di LinkedIn nell’AI

La richiesta d’uso dei dati da parte di LinkedIn arriva sulla scia di precedenti richieste da parte di altri social media.

Da fine maggio scorso, infatti, Meta ha iniziato a utilizzare i post pubblici degli utenti maggiorenni, tra cui commenti, foto, didascalie, e i dati generati mediante i suoi servizi di AI, per addestrare il suo servizio Meta AI e i modelli linguistici LLaMA.

“Lo scenario è duplice: servizi sempre più evoluti, ma anche il rischio di contenziosi se i diritti non saranno realmente garantiti”, spiega Orrù.

“Gli utilizzi eccedenti potrebbero tradursi in perdita di controllo sui dati e in forme di profilazione più invasive rispetto alle aspettative originarie”, mette in guardia la Privacy Officer.

Non è escluso che molti utenti rifiutino il consenso, riducendo così l’attrattiva e l’efficacia dell’iniziativa. La vera sfida per LinkedIn sarà integrare la compliance ‘by design’ nello sviluppo dell’AI, così da generare fiducia reale negli utenti“, conclude Tania Orrù.


文章来源: https://www.cybersecurity360.it/news/linkedin-addestrera-lai-con-i-dati-degli-utenti-ecco-la-sfida-del-social-network/
如有侵权请联系:admin#unsafe.sh