In questo blog post, accompagnato da un vlog, me la prendo un po’ più comoda e vi racconto tutti i ragionamenti fatti e condivisi con Andrea che ci hanno portato ad aprire la community BitHorn ad un pubblico più ampio, aggiungendo al canale Telegram – che abbiamo mantenuto e di cui personalmente sono molto contento – una subreddit dedicata e a cui vi invito a partecipare: r/BitHorn.
Come dicevo, visto che questo è il mio blog, posso partire da lontano e raccontare un po’ di storie.
Per confrontarsi servono persone da far “sedere allo stesso tavolo”. Negli ultimi anni molti strumenti utili per la gestione delle discussioni sono stati abbandonati ed esiste una predilezione per i sistemi di messaggistica, soprattutto per i mobile users. Tutto bello e comodo in determinate condizioni: il primo gruppo chiuso BitHorn contava pochissimi partecipanti, ma a distanza di pochi mesi dalla creazione si decise di renderlo un gruppo aperto utilizzando le funzionalità di Telegram.
Il gruppo, che inizialmente era ristrettissimo, è diventato sempre più frequentato: molti membri sono puri lurker ed utilizzano il gruppo per cogliere nozioni dai membri più preparati, alcuni sono più attivi e quando ci sono temi di un certo spessore parte la discussione che delle volte è molto articolata.
Telegram è perfetto per scambiarsi rapidamente messaggi e seguire un feed, ma nel momento in cui due o tre membri iniziano un thread si notano tutti i limiti che la chat di gruppo porta: non c’è un vero sistema di risposta al messaggio specifico e non c’è un vero thread da seguire, la conversazione è un flusso di messaggi. Nel tempo in molti mi hanno scritto che fanno fatica a leggere una conversazione che in poche ora ha generato decine di messaggi ed è impossibile capire se nel mezzo di quel flusso ci siano messaggi di altri utenti interessati ad altri temi. È capitato che all’interno del flussi ci fossero messaggi “fuori thread” che inevitabilmente si sono persi.
L’altro limite che probabilmente non interessa a tutti è legato alla “dissipazione nel tempo” di ciò che viene scritto: inevitabilmente il messaggio scorrono e se qualcuno, come è normale, butta un occhio al gruppo una volta alla settimana è molto probabile che non si vada a leggere i 300 vecchi messaggi per vedere se si è discusso di qualcosa su cui si ha un interesse diretto. Ancora una volta avete una struttura per topic o per thread consentirebbe agli utenti di avere un elenco di argomenti trattati di recente e decidere se leggere o partecipare alla discussione. Quanto scritto in passato non si perde e resta come risorsa per gli utenti.
Durante l’annuncio dell’estensione verso Reddit giustamente alcuni utenti hanno segnalato delle alternative plausibili, in particolare l’utilizzo dei Telegram Topic e di Discord; li ho presi in serissima considerazione entrambi in quanto anche io ho pensato potessero risolvere, almeno in parte, il problema.
I Topic di Telegram di fatto consentono di avere delle “room” tematiche e come strumento diminuisce sicuramente l’entropia della chat ma restano i limiti legati ai messaggi istantanei. Il problema è mitigato, ma non risolto. Se prendiamo come riferimento gli eventi in cui si è discusso in modo intenso il problema si sarebbe semplicemente spostato dalla chat singola al topic di riferimento. Per questo ho infine scartato l’idea.
Discord è stata la mia grande speranza: ho cercato di utilizzare i canali del mio server per dedicare uno spazio ai singoli progetti ed in parte la cosa ha funzionato. Chi segue il progetto eg0n si confronta sul canale dedicato ed utilizziamo Discord per organizzare i nostri meeting. Resta però un chat, strutturata ed organizzata, ma una chat. Utilizzo attivamente Discord come membro di altre community ed ho notato che molte di queste community utilizzano Discord come supporto al proprio subreddit. Da questo elemento qualche mese fa ho cominciato a ragionare proprio su Reddit.
Altre opzioni? Sono stato un grande estimatore dei gruppo di discussione e dei forum (lo raccontavo qui) ma devo prendere atto che lo strumento forum oggi è poco apprezzato nonostante strumenti come Reddit siamo molto simili per diversi aspetti. Ho quindi concluso che, volendo estendere le funzionalità di Telegram, aveva poco senso farlo con uno strumento che chiaramente piace solo ai veterani come me.
Possibili alternative le ho discusse anche con Andrea e con altri membri della community che ringrazio sinceramente per il confronto e per il tempo che mi hanno dedicato. Si è parlato di newsgroup, di altri strumenti molto apprezzati come Slack, di piattaforma in stile social network, di social network in senso stretto. Dai vari confronti e dopo alcune settimane di analisi, Reddit mi è sembrata la migliore scelta.
Ho ripreso a frequentare alcune community, ovviamente quelle di settore (info. security) ed a partecipare ad alcune discussioni. Avevo bisogno di usarlo per capire se era veramente compatibile con gli obiettivi.
Considerando che la community BitHorn voleva essere:
le funzionalità di Reddit in termini di post ed organizzazione in thread, tag/flair ed apertura a nuoti utenti interessati ai temi trattati, mi sono sembrate particolarmente utili.
Inoltre ci sono nuove idee ed iniziative che sono nate dal confronto con il gruppo e che avrebbero bisogno di una dimora stabile. La prima concreta iniziativa è il progetto eg0n che ha anche diverse complessità tecniche al suo interno e che penso possa beneficiare di uno strumento come Reddit. Non ho intenzione, in questa occasione, di fare spoiler ma credo sia utile segnalare che assieme ad Andrea abbiamo iniziato a lavorare a nuove iniziative da proporre, sempre rivolte allo scambio di idee. Anche per alcune di queste idee Reddit potrebbe essere una piattaforma più utile e funzionale.
Per farla breve Reddit potrebbe risolvere problemi (a livello di strumento) che con Telegram non si potevano affrontare e apre a nuove opzioni. Telegram ovviamente resta per le sue funzioni base di cui tutti abbiamo beneficiato: la possibilità di seguire un feed (sfruttata forse dalla maggioranza degli attuali 700 membri) e l’utilità della chat realtime.
Come tutti i cambiamenti anche in questo caso ci saranno degli affetti collaterali: non a tutti piace Reddit (e lo stesso vale per qualsiasi altro strumenti in realtà), alcuni membri del gruppo non vorranno partecipare alle discussioni su Reddit, l’apertura ad un pubblico più ampio potrebbe generare confusione o eventi di spam… e mille altre cose che forse non sono neanche in grado di immaginare. Ci lavoriamo, spero assieme.
Penso di aver raccontato più o meno tutto. Nel vlog sul mio canale YouTube (che se ho tempo registro a breve) troverete sostanzialmente le stesse informazioni.