Qualche giorno fa avevo scritto un commento su LinkedIn, rispondendo a un post, più pertinente la sicurezza informatica e in generale la digitalizzazione, di Antonio Ieranò.
Dicevo che la scuola che esce dalle mie competenze professionali, ma rientra in quelle di genitore e mi lamentavo di alcune cose che riporto qui di seguito:
Questo fa sì che i professori diventano ansiosi perché hanno tanta roba da fare, con il risultato che anche i ragazzi vanno in ansia. Oltre a ciò, i professori non sono attrezzati a tenere calma una classe. Oltre a correre, danno note, votacci e verifiche a sorpresa, ma ciò non fa che accrescere il disagio, per ovvi motivi, mentre per ridurre i problemi bisogna assicurare ritmo tranquillo e prevedibilità.
Ed ecco che i ragazzi con qualche problema a monte, fanno ancora più fatica a studiare e imparare.
Non so perché, ma trovo che, quando parlo con gli altri genitori di queste cose, il gruppo è più numeroso di mamme che di papà, soprattutto quando il caso personale rientra tra i "fragili". Peccato, perché mi accorgo sempre più quanto sia importante l'interessamento di ambedue i genitori.