Nov 28, 2024 In evidenza, News, Prodotto, RSS
Zscaler ha annunciato la sua soluzione di segmentazione Zero Trust per fornire una modalità più sicura, agile ed economica per connettere utenti, dispositivi e workload attraverso e all’interno di filiali, stabilimenti, campus, data center e cloud pubblici distribuiti a livello globale.
La proposta della compagnia, estendendo la segmentazione a nuovi ambienti, aiuta a prevenire gli attacchi ransomware, trasforma le filiali in ambienti semplificati ed elimina la necessità di firewall, Network Access Control, SD-WAN e VPN site-to-site.
Grazie a un’architettura Zero Trust, le aziende non devono più estendere la rete aziendale dal data center alle sedi distribuite e ai cloud pubblici: ogni filiale, stabilimento e cloud pubblico diventa un centro virtuale che comunica direttamente con la piattaforma di sicurezza cloud Zscaler attraverso qualsiasi connessione a banda larga. La piattaforma Zero Trust Exchange applica poi le policy aziendali per connettere in modo sicuro utenti, workload e dispositivi, riducendo al minimo la superficie di attacco associata agli IP pubblici.
“Le architetture di rete e di sicurezza tradizionali favoriscono la diffusione del ransomware“ ha dichiarato Dhawal Sharma, Executive Vice President of Product Management di Zscaler. “L‘utilizzo dei firewall per segmentare le reti aziendali è estremamente complesso e si trasforma in un’iniziativa senza fine per molte aziende. Integrando la tecnologia avanzata della recente acquisizione di AirGap, Zscaler Zero Trust Segmentation offre ora la protezione più avanzata e solida contro gli attacchi ransomware che può essere implementata in pochi giorni. Inoltre, consente di risparmiare fino al 50% sui costi, eliminando la necessità di firewall legacy e infrastrutture complesse“.
La soluzione di Zscaler contribuisce a segmentare in modo sicuro i dispositivi IoT e OT presenti nelle filiali e stabilimenti. Questi device, sottolinea la compagnia, sono tra i punti più deboli delle infrastrutture aziendali, a causa di sistemi operativi obsoleti e a fine vita ricchi di vulnerabilità note.
La Zero Trust Segmentation dell’azienda contribuisce anche a proteggere le comunicazioni in ambienti ibridi e multicloud. La soluzione supera i limiti dei firewall e standardizza la sicurezza dei workload multicloud per il traffico diretto a Internet, la comunicazione tra cloud e data center, tra Virtual Private Cloud tra workload e processi, eliminando la necessità non solo di firewall, ma anche di VPN site-to-site, Direct Connect o ExpressRoute.
La soluzione Zero Trust Segmentation supporta attualmente AWS e Azure, mentre il supporto di Google Cloud (GCP) è previsto per febbraio 2025.