Nov 25, 2024 Approfondimenti, Attacchi, Gestione dati, Gestione dati, Hacking, In evidenza, Minacce, News, RSS
Ora che l’intelligenza artificiale è entrata a far parte dell’arsenale dei cybercriminali, si prospettano anni complessi per i team di sicurezza. L’IA però sta diventando un alleato fondamentale anche per le imprese e questo determinerà una convergenza sempre maggiore tra IA e cybersecurity.
Secondo le previsioni di Palo Alto Networks, la “battaglia cyber” diventerà una vera e propria corsa agli armamenti, dove la velocità, l’adattabilità e il livello dei tool e delle tecniche usati determineranno il successo di una o dell’altra fazione.
“Ci troviamo di fronte alla convergenza tra ingegno umano e innovazione tecnologica, dove il gioco della sicurezza informatica si è evoluto in una partita dalla posta elevata. Con l’AI che orchestra i cyberattacchi, le aziende non possono più puntare su una difesa passiva. Devono adottare un approccio offensivo a piattaforma unificata. Il vero vantaggio andrà a chi riuscirà a centralizzare i propri dati, ottenendo risultati di AI non ancora registrati, e a prendere ora decisioni che garantiranno sicurezza e successo in futuro” ha affermato Nir Zuk, Founder e CTO di Palo Alto Networks.
La compagnia prevede un’impennata di cyberattacchi ad alto impatto che richiederà alle aziende di rivedere il proprio modo di agire e la propria architettura di sicurezza per rimanere protette. Secondo Palo Alto Networks, nel 2025 le aziende tenderanno a scegliere una piattaforma unificata per la sicurezza dei dati per abilitare analisi basate su IA negli ambienti di sviluppo del codice, cloud e SOC per migliorare le difese da minacce cyber alimentate da IA.
Il prossimo anno emergerà anche il vantaggio competitivo nel panorama della cybersecurity delle grandi organizzazioni con basi di clienti e dati estese. La possibilità di accedere a grandi quantità di informazioni di elevata qualità alimenterà le prestazioni dei modelli di IA.
Poiché l’IA sarà sempre più integrata nella cybersecurity, i SOC si evolveranno affinché le soluzioni avanzate di IA eseguano la maggior parte dei flussi di lavoro di rilevamento e risposta in modo autonomo, permettendo gli analisti umani di concentrarsi su compiti ad alto valore. In vista di questo cambiamento sarà fondamentale dare priorità alla trasparenza e monitorare il processo decisionale dei nuovi sistemi.
Secondo Palo Alto Networks, le imprese cominceranno anche a investire su soluzioni di difesa capaci di contrastare gli attacchi quantistici contro i metodi di crittografia più usati. Si prevede infatti che i cybercriminali intensifichino le tattiche di “raccogli ora, decripta poi” per accede a dati governativi altamente classificati.
Nel 2025 le aziende cominceranno ad adottare in maniera massiccia versioni enterprise sicure dei browser, per difendersi dalle minacce che colpiscono questi software.
CIO e CMO diventeranno sempre più centrali nei processi decisionali delle imprese e dovranno collaborare su temi di sicurezza, conformità normativa e governance dell’IA per fare in modo che questa tecnologia diventi un aiuto concreto contro le minacce emergenti.
Infine, non mancherà l’attenzione alla questione della sostenibilità: per Palo Alto Networks, nel corso del 2025 le aziende cercheranno di adottare modelli di IA efficienti dal punto di vista energetico e di preferire le piattaforme integrate alle soluzioni puntuali anche per una questione di riduzione dei consumi energetici.