Feb 22, 2024 Malware, News, RSS
Trend Micro, insieme a diverse entità private, ha collaborato con INTERPOL per smantellare migliaia di server malevoli. L’operazione, soprannominata “Operation Synergia”, ha coinvolto 55 Paesi e ha permesso la rimozione del 70% dei server identificati.
Nel dettaglio, Operation Synergia ha portato allo smantellamento di più di 1.300 server controllati dagli attaccanti tra botnet, server di phishing e server usati per gli attacchi ransomware. Degli indirizzi IP malevoli individuati, il 77,3% erano legati a operazioni ransomware, il 15,9% a campagne di phishing e il 6,8% erano server generici C&C.
La maggior parte dei server individuata da Trend Micro distribuiva stealer trojan (41,8%), mentre il 28% era legato a trojan ad accesso remoto (RAT). I ricercatori hanno spiegato che gran parte dei malware identificati venivano usati per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi e in seguito distribuire ransomware, ed è stato cruciale intercettarli prima che infettassero altre vittime.
Trend Micro evidenzia che tra le istanze di malware più diffuse c’era Cobalt Strike, sfruttato per il movimento laterale e la comunicazione C&C durante gli attacchi ransomware. Anche AsyncRAT era piuttosto diffuso: il trojan viene usato per accedere ai sistemi compromessi e controllarli, con l’obiettivo di sottrarre dati ed eseguire altri payload malevoli.
Un terzo malware molto presente era RedLine, uno stealer che, nel corso del 2023, è stato usato in numerose campagne di spear-phishing e ha sfruttato l’intelligenza artificiale per raggiungere più vittime e distribuire payload di ransomware.
La quasi totalità dei server individuati si trovava in Nord America (45,8%) e in Asia (41,7%); i restanti si trovavano per lo più in Oceania (5,8%) e in Europa (4,8%).
Non è la prima volta che la compagnia collabora con INTERPOL per bloccare le attività malevole degli attaccanti: in passato le due parti hanno smantellato il kit di phishing 16shop e un’intera rete di cybercriminali presenti in tutta l’Africa. Nel 2022 Trend Micro e INTERPOL hanno arrestato un gruppo di attaccanti responsabile di numerose campagne globali di scamming.
“Le operazioni che prevedono la cooperazione tra le forze dell’ordine e il settore privato consentono alle organizzazioni di sicurezza e agli esperti del settore di mettere a disposizione le loro competenze, le loro risorse e i loro anni di esperienza per contribuire alle indagini e alla cattura di soggetti malintenzionati” ha affermato la compagnia. “Questa partnership continua, mentre noi di Trend portiamo avanti la nostra missione di proteggere il mondo connesso di oggi”.