Feb 12, 2024 In evidenza, Minacce, News, RSS
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti offre una ricompensa fino a 10 milioni di dollari a chiunque sia in grado di fornire informazioni per identificare o individuare la posizione dei leader del gruppo dietro il ransomware Hive.
Nel comunicato il Dipartimento specifica che è prevista un’ulteriore ricompensa di 5 milioni di dollari per chi condividerà informazioni utili ad arrestare e dimostrare la colpevolezza di chiunque stia cercando di partecipare alle attività del gruppo.
Hive è stato individuato per la prima volta nel 2021 e ha colpito più di 1.500 vittime in oltre 80 Paesi, per un guadagno netto di 100 milioni di dollari. Gli affiliati del gruppo hanno ottenuto l’accesso alle reti delle vittime sfruttando i login a singolo fattore tramite Remote Desktop Protocol e VPN, le vulnerabilità di FortiTiken e inviando email di phishing con allegati malevoli.
L’infrastruttura del ransomware è stata smantellata a gennaio 2023 grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine di 13 Paesi, compreso l’Europol e l’FBI, il quale ha scoperto a Los Angeles due computer usati dal gruppo per memorizzare i dati sottratti. Lo scorso novembre le autorità ucraine hanno arrestato cinque uomini, incluso il presunto leader del gruppo, confiscandogli centinaia di migliaia di euro in bitcoin.
A partire da luglio 2022, l’FBI ha cominciato a penetrare nella rete di Hive ottenendo le chiavi di decifratura e condividendole con le vittime. Il Dipartimento di Stato statunitense specifica però che ci sono ancora soggetti a piede libero legati al ransomware Hive e sta cercando qualsiasi informazione utile.
“L’annuncio odierno integra quello del Dipartimento di Giustizia che, insieme a Europol, alle autorità tedesche e olandesi e ai servizi segreti degli Stati Uniti, ha sequestrato i server e i siti web di Hive, interrompendo così la capacità di Hive di attaccare ed estorcere ulteriore denaro dalle vittime” si legge nel comunicato.