Gen 22, 2024 Minacce, News, Privacy, RSS
Brave, la compagnia dietro l’omonimo browser, ha annunciato che eliminerà la modalità Strict per la protezione da fingerprinting a causa in parte di alcuni svantaggi causati ai siti web e in parte perché la funzionalità non era usata dagli utenti.
La fingerprinting protection è una feature di Brave che mira ad aumentare la privacy degli utenti bloccando i siti web che cercano di usare il fingerprinting, un tecnica che colleziona cookie e dati del browser per definire il profilo del singolo utente. La funzionalità è disponibile in due versioni: la Standard, attiva di default, e la Strict che rende ancora più difficile per i tracker identificare gli utenti.
Una delle motivazioni principali dietro questa scelta riguarda il fatto che questa seconda modalità, bloccando le API di fingerprinting, impedisce a molti siti web di funzionare correttamente o addirittura di funzionare del tutto. Il problema è anche per gli sviluppatori: utilizzare la modalità Strict e debuggare i siti per capire cosa non va nelle applicazioni fa perdere molto tempo.
Tra le motivazioni c’è anche un utilizzo quasi inesistente della feature: brave riporta che meno dello 0,5% degli utenti del browser sta utilizzando questa modalità di protezione. Visto che la percentuale è molto bassa, la compagnia ritiene che questi utenti possano diventare più vulnerabili al fingerprinting perché, essendo così pochi, sono facilmente individuabili.
“Anche se non abbiamo riscontrato problemi a riguardo, si tratta di una preoccupazione valida dato che gli utenti che selezionano la protezione Strict potrebbero averlo fatto a causa di un’elevata preoccupazione per il tracciamento” scrive la compagnia. “Queste valutazioni ci hanno portato alla conclusione che l’eliminazione della modalità Strict in Brave sarà effettivamente vantaggiosa per la privacy dei nostri utenti”.
La compagnia ha sottolineato anche che la protezione Standard è già sufficientemente robusta, ben più di quella di altri browser più utilizzati. Strict verrà eliminata già a partire dalla prossima release, attesa in arrivo entro i prossimi due mesi. Brave ha specificato che continuerà a lavorare per migliorare la protezione base degli utenti e garantire la massima compatibilità con i siti web.