Nell'attuale scenario digitale, le aziende di ogni dimensione si trovano ad affrontare una crescente varietà di minacce informatiche.
Gli attacchi informatici, come ad esempio violazioni dei dati, malware, DDoS, phishing e spyware, rappresentano una seria minaccia per tutte le tipologie di aziende. Se in passato queste minacce erano principalmente associate alle grandi imprese, l'evoluzione della sicurezza informatica rivela un panorama diverso, con le piccole e medie imprese (PMI) sempre più nel mirino dei criminali informatici.
In passato, si riteneva che gli attacchi informatici costituissero principalmente una minaccia per le grandi imprese, una prospettiva comprensibile data la considerevole quantità di capitale e proprietà intellettuale coinvolta.
Oggi sorge spontanea una domanda: perché i criminali informatici stanno dirigendo la loro attenzione e i loro sforzi sempre più verso le PMI?
La crescente attenzione dei criminali informatici verso le PMI può essere attribuita, in parte, al fatto che le grandi imprese, rafforzando le proprie difese attraverso l'adozione di strategie e tecnologie di sicurezza avanzate, hanno indotto i malintenzionati a cercare anche obiettivi più accessibili e meno protetti. Le PMI, spesso vincolate da risorse limitate in ambito di sicurezza informatica, diventano così prede allettanti per i criminali informatici.
Un altro fattore da considerare è il processo di digitalizzazione che sta coinvolgendo le PMI. In risposta a questa trasformazione, le piccole e medie imprese hanno registrato, negli ultimi anni, un significativo aumento dei dispositivi collegati alla rete. Sebbene ciò abbia contribuito al miglioramento dell'efficienza operativa, ha allo stesso tempo creato ulteriori punti di accesso per i criminali informatici. La crescente interconnessione digitale e l’aumento degli endpoint espongono le PMI a un rischio informatico sempre più elevato.
Consapevolezza dei rischi
Un’altra considerazione cruciale riguarda la percezione delle PMI nei confronti delle minacce informatiche. Secondo il report "Cybersecurity 2023: qual è la consapevolezza delle aziende italiane", commissionato da Certego e condotto da IPSOS a giugno 2023, su un campione di 220 aziende italiane, di cui particolare rilevanza è rivolta alle PMI, il 52% dei decision maker nell'ambito informatico intervistati, afferma che la propria azienda è "poco" o "per niente" esposta ai rischi informatici.
Il report evidenzia inoltre che, in risposta alla domanda "con quale probabilità pensa che la sua azienda si troverà a gestire un attacco informatico nei prossimi mesi?", l'83% degli intervistati dichiara una probabilità "abbastanza bassa".
Questo divario nella percezione è ancora più rilevante se confrontato con il report di ricerca “State of Cybersecurity 2023” svolto da Certego, analizzando un campione di 1.200.000 asset monitorati all’interno della piattaforma di cybersecurity Certego PanOptikon®. L’analisi evidenzia che nel corso dell'ultimo quadrimestre (luglio-settembre 2023), i tentativi di attacco verso le PMI italiane sono aumentati del 31% rispetto all'anno precedente, mentre gli attacchi alle aziende Enterprise sono cresciuti del 13%. Il report condotto da Certego indica inoltre che, ad essere aumentati in maniera più esponenziale sono gli attacchi con livelli di severity più elevata (+33%).
La discrepanza tra la consapevolezza dichiarata dei rischi e la realtà delle minacce monitorate, rappresenta un rischio non trascurabile; le conseguenze delle interruzioni operative o la perdita dei dati coinvolgono in egual misura tutte le aziende, incluse le PMI. Questo rende la sicurezza delle PMI ancora più delicata, poiché spesso, queste realtà, devono affrontare sfide crescenti con risorse e competenze limitate nel campo della sicurezza informatica.
Oggi la sicurezza informatica non è più un lusso, ma una necessità per qualsiasi organizzazione che miri a prosperare nell'era digitale. Ma come affrontare questa sfida?
Approccio proattivo alla cybersecurity e MDR
Le tradizionali tecnologie di difesa preventive, da sole, non sono più sufficienti per contrastare le sofisticate modalità degli attacchi informatici più recenti. Date le tattiche in costante evoluzione adottate dai criminali digitali, è fondamentale adottare un approccio proattivo per garantire la sicurezza dei dati e la continuità operativa aziendale.
I servizi di Managed Detection and Response (MDR) costituiscono un elemento cruciale nell'implementazione di una strategia proattiva in materia di sicurezza informatica. Rappresentano una soluzione preziosa per affrontare le sfide quotidiane a cui anche le PMI sono esposte nel campo della sicurezza informatica, adattandosi con flessibilità alle crescenti e mutevoli esigenze del contesto attuale.
Combinando tecnologie di rilevamento avanzate a un team di analisti altamente specializzati, i più moderni servizi MDR forniscono alle aziende una soluzione di sicurezza pronta all'uso che consente di individuare, analizzare, investigare e rispondere alle minacce in modo efficiente, semplificando le attività di Incident Response e riducendo i tempi di risposta, limitando così l'impatto degli attacchi.
Vantaggi di un moderno servizio di MDR
Monitoraggio continuo 24/7
Gli attacchi informatici possono avvenire in qualsiasi momento, soprattutto quando il team IT è meno disponibile, come di notte, weekend e festività. I servizi MDR offrono copertura 24/7, garantendo tranquillità e sicurezza. Per i team IT aziendali, ciò significa potersi concentrare sulle attività più strettamente correlate al business e… dormire meglio. Per i dirigenti, il monitoraggio 24/7 ad opera di un team esterno esperto e la prontezza in ogni momento in caso di attività rappresenta un’importante rassicurazione di continuità operativa aziendale.
Riduzione dell'impatto sulle operazioni aziendali
Le attività di Monitoring, Detection e Incident Response richiedono tempo e sono imprevedibili. I servizi MDR liberano capacità IT, consentendo ai team aziendali di concentrarsi su sfide strategiche per il business, delegando le attività di cybersecurity al fornitore di servizi MDR.
Colmare le lacune di competenza
La gestione delle minacce richiede competenze specializzate, spesso difficili da trovare in-house. I servizi MDR forniscono l'esperienza necessaria, consentendo alle organizzazioni di ampliare le capacità di sicurezza senza l'onere di aumentare il personale.
Massimizzare gli investimenti in cybersecurity:
Costituire e mantenere un team interno per il monitoraggio delle minacce 24/7 è costoso e richiede numerosi membri del personale. I servizi MDR offrono una soluzione efficiente in termini di costi per proteggere l'organizzazione e massimizzare il budget in sicurezza informatica.
La sicurezza informatica è cruciale per ogni organizzazione, con le statistiche che indicano una continua crescita delle minacce informatiche. Le PMI devono adottare un approccio proattivo e rivisitare le loro strategie di difesa.
I servizi di Managed Detection & Response non sono un’opportunità solo alle grandi imprese, ma rappresentano un mezzo fondamentale per le PMI: sfruttando tecnologie, competenze e risorse fornite dal provider MDR, le PMI possono migliorare le attività di monitoraggio, semplificare la gestione delle minacce e adattare i sistemi di difesi alla continua evoluzione delle minacce emergenti.