Ott 10, 2023 Attacchi, Hacking, News, RSS, Vulnerabilità
I ricercatori di sicurezza di X-Force di IBM hanno identificato una nuova campagna di attacchi che sfrutta la CVE-2023-3519, una vulnerabilità che colpisce i gateway NetScaler di Citrix.
Il bug, una vulnerabilità di code injection che consente l’esecuzione remota di codice, era già stato sfruttato lo scorso luglio per un’altra campagna. L’ultima serie di operazioni scoperta da X-Force mira a sottrarre le credenziali degli utenti Citrix e penetrare nelle reti aziendali.
I ricercatori hanno individuato la campagna durante alcune attività di incident response per conto di un cliente che lamentava tempi molto lunghi di autenticazione sui dispositivi NetScaler. Nel dettaglio, X-Force ha scoperto uno script JavaScript che viene iniettato nel file index.html. Lo script carica un altro file JavaScript remoto che sfrutta la funzione “Log On” della pagina di autenticazione per ottenere username e password.
La catena di attacco comincia con una richiesta gwtest che innesca la vulnerabilità creando una web shell PHP nel percorso /netscaler/ns_gui/vpn. Una volta eseguite, la web shell viene utilizzata dall’attaccante per ottenere il contenuto del file ns.conf presente sul dispositivo. A questo punto, l‘attaccante aggiunge il codice custom al file index.html necessario per eseguire lo script remoto e ottenere i dati di login.
I ricercatori hanno approfondito la provenienza del file scoprendo diversi domini malevoli creati dagli attaccanti. In seguito, X-Force ha identificato quasi 600 indirizzi IP unici di vittime, concentrati per lo più negli Stati Uniti e in Europa.
I ricercatori non sono ancora riusciti a identificare il gruppo di cybercriminali dietro questa campagna, iniziata probabilmente l’11 agosto scorso. Gli attacchi contro NetScaler di Citrix sono ancora in corso, quindi è fondamentale applicare le patch risolutive il prima possibile per proteggere le reti aziendali.